Laives, truffa informatica ai danni di un'anziana

Domenica 28 Dicembre - 11:20

I carabinieri della Stazione di Bronzolo sono riusciti a fare piena luce su una truffa aggravata ai danni di una 76enne residente a Laives che ha subito una frode informatica. La donna ha denunciato di essere stata raggirata da un sedicente dipendente di un istituto bancario che l'ha indotta ad effettuare urgentemente un bonifico di quasi 30.000 euro in quanto il suo conto corrente, sempre a detta dell'impostore, era stato hackerato. L'attività ha permesso ai militari dell'Arma di ricostruire con precisione il modus operandi adottato dai truffatori e di individuare il soggetto ritenuto responsabile, un uomo residente a Palermo, di 35anni, già noto alle banche dati delle forze di polizia. Determinante si è rivelata la meticolosa attività di analisi dei flussi finanziari -comunicano i carabinieri - che ha permesso di individuare i conti correnti utilizzati per la consumazione del reato. Su segnalazione dei carabinieri, tali conti — aperti tra Palermo e Napoli — sono stati immediatamente bloccati dall'Ufficio Antifrode di Poste Italiane, impedendo ulteriori movimentazioni illecite. Nel corso degli accertamenti è emerso che, per conferire maggiore credibilità alla truffa e indurre la vittima a eseguire il bonifico, i truffatori avrebbero utilizzato indebitamente un'utenza telefonica riconducibile ad un istituto bancario di Laives, stratagemma purtroppo idoneo a trarre in inganno anche le persone più caute. L'attività investigativa ha inoltre consentito di accertare che la somma fraudolentemente sottratta, una volta confluita su un conto nazionale, era stata trasferita su un conto estero. L'indagato è stato denunciato truffa e riciclaggio, mentre proseguono gli approfondimenti per verificare eventuali ulteriori responsabilità e collegamenti.

Unsere Multimedia-Plattform