'Ripensiamo il futuro dello sci', l'appello di Cai Alto Adige

Venerdì 29 Novembre - 13:30

Ripensiamo il futuro dello sci". E' l'appello congiunto di Alpenverein Südtirol, Cai Alto Adige, Climate Action, Dachverband für Natur- und Umweltschutz, Heimatpflegeverband, Nosc Cunfin e Mountain Wilderness, in occasione dell'avvio della stagione sciistica. La Giunta provinciale di Bolzano - si legge nella nota - ha recentemente aumentato di altri 22 milioni di euro i contributi pubblici per nuovi impianti di risalita. Le associazioni alpine e ambientaliste chiedono "un cambio di rotta deciso: cogliamo l'occasione dell'aggiornamento previsto del Piano di settore impianti di risalita e piste da sci per sviluppare nuove idee e trasformare l'Alto Adige in un modello di riferimento, la prima regione sciistica al mondo a emissioni zero, capace di rispettare il paesaggio, l'ambiente e le tradizioni, puntando su una mobilità pubblica sostenibile". Le conseguenze del riscaldamento globale per l'industria dello sci sono chiaramente descritte anche nel Dossier Neve di Eurac Research (2021): "Entro la fine del secolo le condizioni della neve a 2000 metri corrisponderanno a quelle che si trovano oggi a 1000-1500 metri".

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