
Oltre trecento militari delle Truppe Alpine dell’Esercito hanno aperto oggi la sfilata conclusiva della 96ma Adunata degli Alpini di Biella, rendendo per primi gli onori alle autorità politiche, civili e militari – presenti il Presidente del Sento Ignazio La Russa, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Sottosegretario Isabella Rauti, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Gen. C.A. Carmine Masiello - e al Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini, sul quale sono appuntate 209 Medaglie d’Oro al Valor Militare individuali conferite nella storia del Corpo. Sulle note della Fanfara della brigata alpina Taurinense – è passato in testa il 3° reggimento alpini della Brigata Alpina Taurinense, con due compagnie in uniforme da combattimento, precedute dalla bandiera di guerra, tra le più decorate dell’Esercito. La storia e la tradizione degli Alpini si possono riassumere attraverso tre delle dieci onorificenze che fanno parte del medagliere del 3° reggimento. La più importante è la medaglia d’argento guadagnata nella Prima guerra mondiale dagli uomini dei battaglioni Susa (ancora operativo oggi) ed Exilles, che il 16 giugno 1915 conquistarono con un colpo di mano il Monte Nero, cima ritenuta inespugnabile. Il tricolore degli alpini pinerolesi è insignito anche di una medaglia di bronzo meritata nella guerra di liberazione del Paese, nel 1943-44, combattendo con valore contro i nazisti sugli Appennini, e di una croce di benemerenza per la generosità dimostrata nei soccorsi alle popolazioni colpite dal terremoto che nel 1908 devastò Messina e Reggio Calabria. A seguire ha sfilato una compagnia del corso “Solarolo III” del Centro Addestramento Alpino di Aosta, costituita dai più giovani in assoluto tra coloro che hanno preso attivamente parte all’Adunata di Biella. Con un’età media di circa vent’anni, i 144 aspiranti alpini hanno appena cominciato la formazione di base militari con un programma di addestramento individuale al combattimento unito al corso basico di sci sulle Alpi valdostane. Al termine del Modulo Integrato delle Truppe Alpine, ciascuno dei frequentatori che avranno superato il corso di dodici settimane riceverà il cappello alpino da un membro dell’Associazione Nazionale Alpini nel corso di una cerimonia solenne. Per l’Esercito ha sfilato per le vie di Biella anche la Batteria a tamburi della Scuola Militare Teulié di Milano, formazione musicale comandata da un mazziere e costituita da allievi dell’ultimo anno che hanno marciato con le loro uniformi storiche, contraddistinte da cordoni il cui colore è associato allo strumento impiegato.